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Come levigare il legno: guida pratica con tecniche e strumenti

Alzi la mano chi in casa ha almeno un mobile o un oggetto di legno. Tutti, ne siamo sicuri… e sappiamo anche che almeno una volta nella vita ti sarai cimentato, o hai anche solo provato, a realizzare o lavorare un oggetto in legno. 

La lavorazione del legno si perde nella notte dei tempi, ma oggi come allora resta un problema da risolvere: come rendere la superficie liscia e priva di schegge?

Di cosa ci occuperemo oggi:

  • Come levigare il legno in modo professionale, sia a mano che con la levigatrice per legno.
  • Come grattare velocemente il legno.
  • Cosa usare per levigare il legno.
  • Come rendere il legno liscio dopo la verniciatura.

Iniziamo 😎

Cosa usare per levigare il legno?

Il metodo più comune per levigare il legno è l’utilizzo della carta abrasiva o carta vetrata. Il vantaggio della carta abrasiva è che è adattabile a tantissimi supporti diversi. La trovi in fogli da usare a mano, in dischi da usare con la levigatrice o con la smerigliatrice, in nastri, montata su albero per l’utilizzo con un trapano.

La caratteristica principale da considerare per la carta vetrata è la grana. La grana è un numero che indica il grado di aggressività (quanto “mangia”) e di finitura della carta abrasiva. Più il numero è basso più la carta sarà aggressiva (i grani più grossi) e la finitura ruvida. Più il numero è alto meno la carta sarà aggressiva e la finitura liscia.

cosa usare per levigare il legno

Che grana usare per carteggiare il legno?

Le grane più utilizzate per carteggiare il legno vanno dalla 60 alla 240. La scelta della grana da utilizzare dipende dalla condizione iniziale del legno e dalla finitura che si vuole ottenere. Di solito non è possibile partire direttamente dalla grana più fine perché la levigatura richiederebbe troppo tempo. Si parte quindi da una grana più grossa (per sgrossare) per poi arrivare alla grana desiderata in 2 o 3 passaggi. Se sei confuso questo schema ti aiuterà.

  • GRANA MOLTO GROSSA: GRANA 40 O MENO. Molto aggressiva, lascia segni profondi. Da utilizzare solo in caso sia necessaria una carteggiatura aggressiva (rimuovere più strati di vernice o legno molto rovinato).
  • GRANA GROSSA: GRANA 60 E 80. Ottima capacità di asportazione e finitura ruvida. Il punto di partenza per il legno grezzo o per il legno da ripristinare.
  • GRANA MEDIA: GRANA DA 100 A 180. Le grane intermedie hanno una capacità abrasiva inferiore e una finitura ancora ruvida ma già utilizzabile e priva di schegge. Se ti piace una certa “rugosità” della superficie puoi anche fermarti qui. La grana 180 è la prima che lascia una superficie che possiamo definire liscia.
  • GRANA FINE: GRANA 220 E 240. Asportazione limitata. Finitura completamente liscia. Normalmente sul legno non sono necessarie finiture più fini di così. Arrivato qui avrai una superficie piacevolmente liscia, pronta per essere trattata con un impregnante o una vernice.
  • GRANA MOLTO FINE: SUPERIORE A 240. Non si usa solitamente per levigare il legno ma è utile per togliere “il pelo” dopo la verniciatura. Lo vedremo dopo.

Per un risultato perfetto segui queste due semplici regole

Per scegliere la carta giusta per una perfetta levigatura è importante capire che più la carta è grossa più profondi saranno i segni che lascerà sulla superficie. Se la carte successiva è troppo fine potrebbe non riuscire a eliminare tutti i segni, compromettendo il risultato finale: avrai una superficie liscia ma con tante righe. 

  1. La regola del doppio. La carta successiva deve avere una grana che sia al massimo il doppio di quella precedente. Se usi una carta grana 40 dopo potrai al massimo usare una grana 80. La grana 100 non riuscirebbe a coprire tutte le righe della 40.
  2. La regola del 100. La differenza tra la grana successiva e quella precedente deve essere al massimo 100. Se usi una grana 120 dopo non potrai utilizzare la 240 ma al massimo la 220 per essere sicuro di coprire tutti i segni.

Come rendere il legno più liscio possibile?

Per rendere il legno liscio non ti resta levigarlo più volte passando di volta in volta una grana più fine. Parti dalla grana più alta che ritieni sufficiente a eliminare le imperfezioni (come da schema precedente). Prosegui un passaggio alla volta secondo la regola del doppio e del 100.
Fermati quando ritieni che la superficie sia sufficientemente liscia. Andare oltre la grana 320 normalmente non ha molto senso perché la differenza non è più percepibile al tatto.

Bene. Se hai capito come funzionano le grane possiamo cominciare a levigare. 

che grana usare per carteggiare il legno

Come levigare il legno senza levigatrice

Può sembrare antiquato ma levigare a mano, oltre ad avere un certo fascino, è l’unica soluzione possibile nel caso in cui:

  • Il prodotto da levigare sia molto delicato, come, ad esempio, un mobile antico.
  • Il legno è sagomato in maniera tale da non rendere possibile l’utilizzo di elettroutensili.

Oltretutto è un metodo estremamente economico. La carta vetrata costa pochissimo e dovrai solo aggiungere olio di gomito.

Non vuoi utilizzare la carta abrasiva con le mani?

In commercio ci sono innumerevoli supporti su cui è possibile attaccare la carta abrasiva. Sono però tutti rigidi e ricorda che se non puoi utilizzarli se l’oggetto in legno è molto sagomato.
In alternativa puoi utilizzare le spugnette abrasive, le consigliamo spesso ai nostri clienti, sono comode, economiche e ti permettono di levigare perfettamente anche le superfici concave e convesse. Inoltre, possono essere utilizzate come supporto per altra carta abrasiva: basta avvolgerla intorno alla spugna e grattare.

Come levigare il legno velocemente

Se però la superficie da levigare è tanta fare tutto a mano potrebbe essere un lavoro davvero infinito e massacrante. Per fortuna esistono oggi tantissimi elettroutensili che ti permettono di velocizzare il lavoro e alcuni modelli sono anche economici e alla portata di tutti.

Lo strumento principale è la levigatrice per legno, anzi, le levigatrici per legno perché ne esistono davvero di tanti tipi differenti. 

Vediamo insieme i principali e le loro applicazioni. 

Quale levigatrice per legno scegliere?

Le levigatrici per legno si possono raggruppare in 3 categorie principali:

  • Orbitali
  • Roto-orbitali
  • A nastro

Ognuna ha caratteristiche, vantaggi e limiti che devi conoscere per poter decidere al meglio.

Levigatrice orbitale: maneggevole ed economica

La levigatrice orbitale ha un motore che agisce su un supporto eccentrico che imprime al plattorello un movimento oscillatorio. Il plattorello quindi non ruota ma oscilla.

La levigatrice orbitale ha una capacità di asportazione media e un ottimo grado di finitura. Le levigatrici orbitali sono gli elettroutensili più diffusi (e più economici) per levigare il legno.

Ne esistono di tutte le forme e dimensioni. I modelli principali da considerare per il tuo acquisto sono la tonda e la quadrata.

La levigatrice orbitale tonda è la più diffusa in assoluto. 

  • É più maneggevole
  • Ha una migliore finitura

L’unico difetto è che essendo tonda non consente di levigare negli angoli.

La levigatrice orbitale quadrata è l’ideale per levigare lungo i bordi e negli angoli. Spesso le levigatrici quadrate hanno la possibilità di montare un plattorello aggiuntivo per levigare le persiane. Se decidi di acquistare una levigatrice quadra assicurati di avere questa possibilità. 

Levigatrice rotorbitale: per grandi superfici in tempi rapidi

levigatrice rotorbitale dewalt

La levigatrice rotorbitale ha un motore che imprime, oltre al movimento eccentrico, anche un movimento rotatorio. Il risultato è una asportazione estremamente aggressiva ed efficace

Gli svantaggi della rotorbitale sono le sue dimensioni che la rendono meno maneggevole e nel costo decisamente più sostenuto dell’equivalente orbitale.

ATTENZIONE NON FARTI FREGARE! Molte levigatrici orbitali tonde hanno un plattorello montato su un cuscinetto che, per effetto del movimento orbitale, ruota per INERZIA ma non è sostenuto dal motore. Purtroppo vengono quasi sempre definite rotorbitali ma in realtà NON LO SONO. Non basta avere il plattorello tondo. Per essere una rotorbitale VERA la levigatrice deve avere entrambi i movimenti sostenuti dal motore. 

Levigatrice a nastro: sgrossatura su tavole o per forti asportazioni

levigatrice a nastro

Detta anche carro armato è la più aggressiva fra le tre analizzate. Monta una nastro (di varie dimensioni a seconda del modello) che gira su rulli. Viene usata per operazioni di sgrossatura su tavole o per forti asportazioni. La levigatura è estremamente veloce. La finitura è grossolana.

Dovrebbe essere chiaro che la scelta dipende dalla tue esigenze, ma vogliamo comunque rispondere alla domanda quale levigatrice per legno scegliere?

Se devi sceglierne una sola il nostro consiglio non può che essere la levigatrice orbitale come la DeWALT DWE6423  É lo strumento più versatile: ha una buona asportazione e ti permetterà di avere un’ottima finitura. Se non hai esigenze specifiche prendi una levigatrice orbitale tonda. Se la usi principalmente per le persiane, oppure hai assoluta necessità di andare negli angoli compra una levigatrice orbitale quadrata (con la scarpa per le persiane!) come la DeWALT DWE6411Z.  

E il multimaster?

Non è una macchina specifica per la levigatura, ma può farlo egregiamente. Oltretutto puoi usare sia il plattorello tondo che quello quadro e in più fa molte altre cose. Se vuoi maggiori informazioni sul Multimaster, trovi un nostro articolo dettagliato sul blog.

Ci sono diverse versioni a cavo e a batteria. Se è il primo che compri ti consigliamo il Multimaster MM 500 a cavo. Vale la pena di ricordarlo perché è un’ottima soluzione per chi cerca una macchina professionale con cui fare di tutto, anche levigare.

Quale carta abrasiva scegliere per la levigatrice?

Dopo aver scelto la levigatrice è arrivato il momento di scegliere la carta abrasiva. Ce ne sono davvero di tantissimi tipi diversi (e prezzi diversi) e il tema meriterebbe una articolo ad hoc per cui ci limiteremo a farti conoscere una carta davvero speciale che dovresti provare almeno una volta: 3M 775L

Vantaggi

  • Elevata asportazione. Carteggiatura più rapida e maggiore produttività
  • Maggiore durata. Scopri il piacere di un disco che dura a lungo.
  • Eccellente finitura
  • Grano ceramico CUBITRON
  • Supporto in film per una maggiore resistenza
  • Design multiforo per una perfetta aspirazione con tutte le levigatrici.

Posso levigare il legno con la smerigliatrice?

Alcuni clienti ci chiedono se è possibile levigare il legno con la smerigliatrice, quello che possiamo dire è che sicuramente non è lo strumento più adatto, ma per un lavoro rapido e grossolano si può utilizzare. L’importante è assicurarsi di utilizzare un disco che possa essere adatto al legno come gli Eisenblatter TRIMFIX HellFire o in alternativa, per lavori creativi, si può utilizzare un disco a catena. 

Come sverniciare il legno velocemente?

come sverniciare il legno velocemente

Soprattutto quando hai tanti strati di vernice rimuoverla è un lavoraccio: gli abrasivi si impastano e gli sverniciatori non sempre funzionano. Allora utilizza i nostri dischi in polifibra. Non si intasano e rimuovono velocemente la vernice. Li puoi montare sulla smerigliatrice o sul trapano. 

Come rendere liscio il legno dopo la verniciatura?

Le fibre superficiali del legno dopo la verniciatura si alzano rendendo il legno nuovamente ruvido. In gergo si dice che il legno “alza il pelo”. Per rimuoverlo prendi della carta vetro molto fine, almeno grana 400, e utilizzala a mano per rimuovere il pelo.

Devo utilizzare l’aspiratore quando uso la levigatrice?

Non è obbligatorio ma l’utilizzo dell’aspiratore ha diversi vantaggi che dovresti considerare prima di dire “Tanto non mi serve”.

  1. La levigatura è estremamente più veloce. Se non aspiri la polvere che si forma rimane tra il disco e il legno e ti impedisce di levigare al meglio
  2. I dischi durano molto di più. Il materiale asportato se non viene aspirato si impasta insieme al disco che dopo poco smetterà di funzionare e dovrà essere sostituito
  3. Il risultato finale è migliore. Se non aspiri non riesci a vedere immediatamente il risultato. Aspirando la superficie che lavori rimane pulita e ti permette di vedere e valutare meglio cosa fare.
  4. La tua salute ti ringrazierà. Anche se il legno è un materiale naturale con infiniti vantaggi e pregi la polvere fine che si produce levigando, se inalata, è estremamente dannosa. Aspirare durante la levigatura permette a te e ai tuoi colleghi di lavorare in un posto più sano.

Nel nostro ferramenta di Torino trovi tutti i prodotti e consigli che ti servono. Se sei distante puoi usare il nostro Shop e scriverci in chat se hai delle domande. 

Ti lasciamo qui la lista di tutti i prodotti consigliati nel nostro articolo e che troverai da noi: 

Adesso sai tutto quello che c’è da sapere per incominciare levigare in modo efficiente il legno, non ti resta che metterti a lavoro!

Se ti è piaciuto il nostro contenuto, continua a seguirci. 

A presto!

Commerciale Bosio S.N.C.Di Bosio Dott. Giacomo & C

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