avvitatore a batteria: quale scegliere?
L’avvitatore a batteria è un prodotto che non può mancare nella valigetta di qualsiasi professionista o amante del bricolage.
L’offerta sul mercato è davvero ampia, oltre a decine di prodotti diversi (trapani avvitatori, avvitatori a impulsi, avvitatori per cartongesso, autoperforanti, etc.) ci sono anche tantissimi marchi tra cui scegliere (avvitatore DeWALT, avvitatore a impulsi Bosch, Milwaukee, avvitatore Parkside, trapano Makita).
In questo articolo ti spiegheremo tutte le caratteristiche degli avvitatori a batteria.
Anche se sempre più spesso vengono utilizzate in modo intercambiabile il trapano avvitatore e l’avvitatore a impulsi sono due macchine molto diverse.
La differenza sostanziale è nel modo in cui viene esercitata la coppia di serraggio, ovvero la “forza” dell’avvitatore, sull’albero di rotazione e di conseguenza sulla vite o sulla punta che stai usando. Comprenderne bene le differenze è il primo passo per scegliere il tuo nuovo avvitatore a batteria.
Il trapano avvitatore (o semplicemente avvitatore) ha un motore che esercita la forza costantemente durante la rotazione. É normalmente dotato di uno o più selettori per regolare la coppia (ovvero la forza di avvitatura). Dal momento in cui premi il pulsante per tutta la durata della rotazione il motore eserciterà sull’albero la forza impostata.
Si usa in tutte quelle lavorazioni che richiedono una forza costante:
Nell’avvitatore a impulsi (o chiave battente) la coppia viene esercitata da un meccanismo a percussione che entra in funzione quando la rotazione incontra resistenza.
Si usa in tutte quelle situazioni in cui la vite gira libera e solo alla fine è necessario il serraggio, tipicamente con dadi e bulloni, oppure quando è richiesta una coppia molto elevata.
Se ci pensi quando metti una vite nel legno hai bisogno fin dall’inizio di esercitare una forza per farla entrare. Invece, quando avviti un bullone questo gira libero nel filetto finché non va in battuta, e solo a quel punto si esercita la forza per serrarlo. Nel primo caso la macchina più corretta è il trapano avvitatore, nel secondo l’avvitatore a impulsi.
Il trapano avvitatore è la macchina più versatile.
Di contro il trapano avvitatore:
L’avvitatore a impulsi è la macchina più potente.
Di contro con l’avvitatore a impulsi:
Sempre più spesso l’avvitatore a impulsi viene utilizzato in lavori per cui sarebbe più indicato il trapano avvitatore e si moltiplicano gli accessori che vengono adattati per essere utilizzati sull’avvitatore a impulsi. Nel nostro ferramenta a Torino troverai per esempio le punte da ferro con codolo esagonale da ¼ per l’utilizzo con l’avvitatore a impulsi.
Il motivo di questa tendenza è semplice. L’avvitatore a impulsi è più leggero e meno faticoso da usare. Come abbiamo già detto il meccanismo a battente assorbe gran parte del lavoro che dovrebbero fare braccio e polso rendendo il lavoro più leggero.
A questo punto dovrebbe essere chiaro: dipende dal lavoro che devi fare. Se ti servono coppie elevate, se devi mettere viti per cemento, serrare bulloni, smontare le ruote della macchina, allora ti serve un avvitatore a impulsi, e vedremo tra poco come sceglierlo.
Per tutto il resto ti serve il trapano avvitatore.
Il nostro consiglio è semplice. Se devi scegliere uno solo tra i due, allora prendi un trapano avvitatore. È la macchina più versatile e ti permetterà di fare un po’ di tutto. Se invece puoi comprarli entrambi: comprali entrambi!
La potenza dell’avvitatore si misura in Newton metro (Nm) che è l’unità di misura della forza applicata per generare la rotazione. Maggiore è il valore di Nm che l’avvitatore può applicare maggiore è la potenza dell’avvitatore.
TRAPANO AVVITATORE A BATTERIA
Per i trapani avvitatori puoi utilizzare il seguente schema:
Da 30 a 40 Nm di coppia. Avvitatori piccoli e compatti per lavori che non richiedono coppie eccessive. Vanno bene per l’hobbista, ma anche per il professionista che cerca una prodotto più leggero per i lavori meno impegnativi. Con questa coppia copri circa il 50% dei lavori che puoi fare con l’avvitatore a batteria
Intorno ai 60Nm di coppia.
Sono i più venduti. Con questa coppia copri l’80% dei lavori che puoi fare con un avvitatore a batteria. Adatti a chiunque cerchi un avvitatore “universale”.
90Nm e oltre
Gli avvitatori più potenti. I top di gamma di tutte le marche partono dai 90Nm a salire. Adatti al professionista che cerca la massima potenza e affidabilità in una macchina da usare quotidianamente.
AVVITATORE A IMPULSI A BATTERIA
Per gli avvitatori a impulsi invece la scelta della coppia dipende dal bullone più grande che si vuole serrare seguendo le tabelle delle coppie di serraggio.
Sotto i 250Nm
Normalmente hanno l’attacco da ¼ per inserire gli inserti di avvitatura. Si usano in alternativa al trapano avvitatore quando sono necessarie coppie elevate in avvitatura o come sostituti del trapano avvitatore nell’avvitatura in genere.
Tra i 250 e 300 Nm
In questo range troviamo le macchine più diffuse. Avvitatori potenti ma leggeri adatti alla maggior parte delle applicazioni.
Tra 450 e 500 Nm
Avvitatori impulsi ad alta potenza.
1000Nm e oltre
Avvitatori a impulsi ad altissima potenza per applicazioni professionali ed industriali.
Anche sulle batterie tra voltaggio e amperaggio non c’è che l’imbarazzo della scelta. Tuttavia in questo caso la scelta è più semplice. Seguici, cominciamo dal voltaggio.
12, 18, 24,36, 54… VOLT. QUALE SCEGLIERE?
Senza volere essere troppo tecnici il volt (V) è l’unità di misura della tensione elettrica. In parole molto povere indica la forza della corrente necessaria a far funzionare la macchina. Più la macchina è potente maggiore sarà il voltaggio richiesto al suo funzionamento o, viceversa, maggiore è il voltaggio più potente può essere la macchina. Gli avvitatori più piccoli, leggeri e compatti sono 12V.
Crescendo il voltaggio, cresce la potenza elettrica disponibile e di conseguenza dimensioni, peso e potenza degli avvitatori.
Sul mercato oggi troverai avvitatori da 12 a 54 Volt.
Quale scegliere?
Nella stragrande maggioranza dei casi il 18V è la scelta migliore. Il 18 Volt è il sistema più centrato come dimensioni, potenza e costo. Troverai avvitatori sia compatti e leggeri che estremamente potenti, adatti al 90% delle applicazioni reali. In più la gamma 18V è la più sviluppata (qualsiasi marca tu scelga). Troverai elettroutensili a batteria per quasi ogni scopo se vorrai ampliare il tuo parco macchine, tutte funzionanti con le stesse batterie (se della stessa marca).
Il nostro consiglio è quindi semplice. La prima scelta è sempre per l’avvitatore da 18V.
Se poi hai delle esigenze particolari allora:
2, 3, 5… 54 AMPERE. QUALE SCEGLIERE?
Se il voltaggio misura la potenza l’amperaggio (Ah) misura la capacità della batteria: quanto è grande il serbatoio.
Si potrebbe pensare che più è grande la batteria meglio è. Però più è grande la batteria più diventa pesante, ingombrante e costosa.
Noi consigliamo sempre di prendere una batteria proporzionata all’elettroutensile.
È inutile acquistare un avvitatore compatto per poi mettergli una batteria enorme, e viceversa, perderebbe tutta l’ergonomia. In linea di massima puoi utilizzare questo schema:
Il trapano avvitatore ha sul corpo due selettori.
Maggiore è il numero di velocità meccaniche impostabili migliore è la qualità dell’avvitatore. Il numero di velocità ha infatti un impatto positivo quando si tratta di forare.
Le punte da legno e da ferro rendono il massimo se girano a una certa velocità che varia in base al diametro della punta: più veloce per le punte piccole, più lenta per le punte grandi (verificare tabelle del produttore delle punte). Più velocità ha il trapano avvitatore, più vicino potrai andare alle velocità ideale per tutti i diametri delle punte.
AVVITATORE A 2 VELOCITÀ
La maggior parte degli avvitatori in commercio ha 2 velocità meccaniche. È il miglior compromesso tra prezzo e prestazioni. Consente di svolgere tutte le operazioni con qualche compromesso sulle prestazioni di foratura con punte più piccole e più grandi. Sostanzialmente puoi fare tutto ma è un po’ più lento a forare dei “fratelli” a 3 e 4 velocità.
AVVITATORE A 3 VELOCITÀ
La maggior parte degli avvitatori top di gamma (DeWalt, Bosch, Makita, Milwaukee…) ha 3 velocità meccaniche. La terza velocità ti consente di aumentare la velocità di foratura con le punte più piccole e di avvitatura. Il trapano avvitatore a tre velocità è la macchina giusta per la maggior parte degli artigiani.
AVVITATORI A 4 VELOCITÀ
Non tutti sanno che esistono avvitatori di qualità superiore che arrivano fino a 4 velocità meccaniche. 4 velocità sono il massimo che l’attuale tecnologia consente. Se lavori professionalmente il ferro o il legno (fabbro o falegname che tu sia) ti consigliamo di acquistare un trapano avvitatore a 4 velocità. Potrai selezionare la velocità ottimale per tutti i diametri di punte e aumentare in modo consistente la tua velocità di foratura e avvitatura.
Entrare in un negozio fornito, se non ci sei mai stato vieni a trovarci nel nostro negozio di ferramenta a Torino, non è solo un piacere per gli occhi, se sei un appassionato, ma è anche l’unico modo per verificare come l’avvitatore ti “sta in mano”.
L’ergonomia dell’avvitatore è estremamente importante per facilitarti il lavoro. Con un avvitatore comodo lavorerai più in fretta e con meno fatica. L’unico modo per valutare l’ergonomia è dal vivo, avvitatore alla mano.
Vogliamo però darti alcuni spunti di riflessione per valutare il tuo prossimo avvitatore a batteria quando ce lo avrai fra le mani.
Molti entrano da noi in negozio chiedendo l’avvitatore più potente, poi tenendolo in mano si rendono conto che è troppo pesante per le loro esigenze. Come sempre non si può avere tutto nella vita. Più l’avvitatore è potente e più sarà pesante e ingombrante. Valuta bene le tue reali esigenze e acquista la macchina più piccola che ti consenta di fare il tuo lavoro.
Con la batteria montata l’avvitatore dovrebbe essere bilanciato in mano: non devi fare forza per tenerlo per tenerlo diritto. Con un avvitatore bilanciato è più facile restare dritti sia in foratura che in avvitatura. Il bilanciamento è anche uno dei motivi per cui consigliamo di prendere delle batterie proporzionate all’avvitatore. Se la batteria è troppo piccola o troppo grande rispetto alla macchina si perde il bilanciamento.
Gli avvitatori a batteria tradizionali hanno l’asse di rotazione perpendicolare (a 90°) rispetto all’asse dell’impugnatura. Con questa conformazione la spinta applicata impugnando con una mano non è in asse rispetto alla rotazione. Nelle applicazioni più impegnative, quando si fa un po’ di forza, bisogna per forza tenere l’avvitatore con due mani per tenerlo diritto.
Gli avvitatori a batteria ergonomici hanno l’asse di rotazione leggermente inclinato rispetto all’asse della impugnatura (l’avvitatore punta in alto). In questo modo la forza applicata utilizzandolo con una mano è più vicina all’asse di rotazione. L’avvitatore è più stabile ed è possibile effettuare molti più lavori con una mano sola.
Sarebbe bello poter usare l’avvitatore a batteria per più applicazioni possibili. In fondo si tratta di un motore che gira, basterebbe attaccarci il giusto accessorio.
Detto, fatto.
Gli avvitatori Fein hanno il mandrino intercambiabile con attacco brevettato quick-In. Potrai togliere il mandrino e attaccare all’albero motore numerosi accessori per utilizzi specifici:
Il vantaggio è evidente: velocità e precisione massime per ogni applicazione.
Gli avvitatori sono macchine universali che ti consentono di fare tantissime cose. Tuttavia ci sono settori in cui può essere vantaggioso utilizzare un avvitatore pensato specificamente per quel tipo di lavoro. Te ne presentiamo due che sono secondo noi i più interessanti.
Quando si lavoro il cartongesso si mettono migliaia di viti. Se lo fai di mestiere non hai bisogno che ti spieghiamo quanto tempo richiede l’avvitatura.
Gli avvitatori per cartongesso (come ad esempio il DeWALT DCF620) sono dotati di un caricatore che consente di utilizzare le viti nastrate. Non dovrai più mettere una vite per volta, ma potrai caricare più viti sul tuo avvitatore e inserirle una dopo l’altra a “raffica”
Non solo. La regolazione precisa delle profondità di avvitatura ti consentirà di avvitare tutte le viti allo stesso modo in modo automatico.
Ma non basta. Per avvitare le viti per cartongesso non serve tanta potenza. L’avvitatore per cartongesso è piccolo e leggero. Un bel vantaggio dopo una giornata passata ad avvitare, soprattutto quando avviti i controsoffitti.
Anche quando si fissano le coperture con le viti non si scherza. Le viti autoperforanti hanno una punta in testa che, come tutte le punte da foratura, necessita della velocità giusta per dare il meglio.
Con un avvitatore specifico per viti autoperforanti (come il FEIN ASCS 6.3) avrai la velocità ottimale per l’utilizzo delle viti autoperforanti da 4.8 a 6.3mm. Potrai avvitare con la massima velocità possibile con quel tipo di viti.
Non solo. La regolazione della profondità ti consentirà di avvitare tutte le viti allo stesso modo. Regoli la prima vite e le successive saranno tutte avvitate allo stesso modo.
Ma non basta. Per avvitare le viti autoperforanti non è necessaria tanta potenza. Con un avvitatore specifico avrai una macchina più leggera e pratica, un bel vantaggio a fine giornata
Sei alla ricerca di un avvitatore a batteria, ma non sai quale scegliere? Vieni nel nostro ferramenta a Torino, il nostro personale specializzato saprà indicarti il prodotto più adatto alle tue esigenze o se preferisci visita la categoria avvitatori, nel nostro shop.
Continua a seguirci per tutti i nostri suggerimenti e per conoscere le novità.
A presto!
Commerciale Bosio S.N.C.Di Bosio Dott. Giacomo & C
P.IVA 11837820015